Il Castello di Praga

“Nel complesso, il Castello, come appariva da lontano, corrispondeva all’aspettazione di K. Non era un vecchio maniero feudale né un palazzo nuovo e sontuoso, ma una vasta costruzione, composta da pochi edifici a due piani e molte case basse serrate l’una contro l’altra. Chi non avesse saputo che era un Castello, l’avrebbe scambiato per una piccola città”
F.Kafka: Il Castello

Le parole di Kafka riassumono molto bene quello che ognuno di noi potrebbe pensare guardando il Castello, che, in effetti, assomiglia di più ad una cittadina fortificata. Era nato proprio così molti secoli fa, quando non esisteva ancora Praga, per ospitare la residenza dei duchi Premislidi che governarono per i primi quattro secoli della storia ceca. Il Castello fu fondato fra l’882 e l’884 da Borivoj che eresse anche la seconda chiesa cristiana della Boemia dedicata alla Vergine Maria, della quale esistono ancora i resti nel passaggio tra i Giardini sul Bastione e il Secondo Cortile. Circa quarant’anni più tardi il principe Venceslao eresse una rotonda romanica dedicata a San Vito Che si trovava in corrispondenza dell’odierna Cattedrale.

Inizialmente il Castello era stato costruito in stile Romanico e più volte fu assediato e incendiato durante le guerre interne ed esterne che caratterizzarono il periodo dei Premislidi. Grandi ricostruzioni in stile Gotico furono fatte al tempo di Carlo IV di Lussemburgo a partire dal 1344.Carlo IV insieme al padre Giovanni di Lussemburgo fondarono la Cattedrale di San Vito che ancora oggi sovrasta la silouette del Castello. Vladislao Jegellone regnò nella seconda metà del 1400 e all’inizio del suo regno risiedette nella Corte Reale che si trovava nella Città Vecchia, esattamente dove oggi si può ammirare la Casa Municipale, in Piazza della Repubblica.

A partire dal 1483 per motivi di sicurezza tornò al Castello e fece fare grandi ricostruzioni in stile Tardo Gotico fra le quali la più importante è la Sala Vladislao all’interno del Palazzo Reale. Con l’arrivo degli Asburgo, a partire dal 1526 vennero importati anche a Praga gli stili Rinascimentale e più tardi Barocco, e da allora il Castello perdette il suo aspetto di fortezza per diventare una residenza reale. Molti artisti italiani hanno partecipato alle ricostruzioni del Castello in questi stili, basti ricordare i Giardini Reali nati al di là del Fossato dei Cervi con la Reggia Estiva o Belvedere progettato da Paolo Della Stella e considerata il palazzo Rinascimentale più bello a Nord delle Alpi, cioè fuori dall’Italia.

Fu però solo Rodolfo II a risiedere a Praga e così per la seconda volta il Castello e di riflesso anche la città rivivettero un periodo d’oro come ai tempi di Carlo IV. Gli Asburgo trasferirono la loro Corte a Vienna e così Praga diventò una delle tante città di provincia di questo immenso impero. Il Castello venne quasi abbandonato e cadde in rovina; si dovette aspettare fino alla seconda metà del 1700, quando Maria Teresa inviò a Praga l’architetto di corte Niccolò Pacassi, per ricostruire il Castello.Le ricostruzioni di Pacassi in stile Neoclassico sono quelle che possiamo ammirare ancora oggi e che hanno dato al Castello l’aspetto omogeneo che caratterizza ancora oggi il suo profilo

Nel 1918 viene creata la Repubblica Cecoslovacca e il castello diventò sede degli uffici del Presidente. Il primo presidente, T.G.Masaryk invitò dalla Slovenia Plecnik, un eclettico architetto che trasformò il Castello in palazzo di rappresentanza del governo. Anche oggi il Castello ospita gli uffici presidenziali ed è per questo motivo che non tutti gli edifici sono aperti al pubblico.

Visita

Per visitare bene il Castello bisognerebbe dedicarci almeno mezza giornata. All’interno dell’area del Castello troverete le biglietterie dove potrete comprare il biglietto necessario per visitare gli interni degli edifici.Il biglietto dura tre giorni anche se non potete visitare lo stesso monumento due volte.

Orari
1 Aprile – 31 Ottobre 9 -18
1 Novembre – 31 Marzo 9 – 16
Domenica mattina la Cattedrale non è visitabile perché ci sono le Messe.

Castello Palazzo Reale, Basilica San Giorgio, Vicolo D’oro + mostra storia del castello

Adulti       Bambini, studenti, adulti sopra 65 anni       Famiglia*
CZK 350 CZK 175 CZK 700

Castello Palazzo Reale, Basilica San Giorgio, Vicolo D’oro

Adulti       Bambini, studenti, adulti sopra 65 anni       Famiglia*
CZK 250 CZK 125 CZK 500

Solo mostra “Storia del Castello”

Adulti       Bambini, studenti, adulti sopra 65 anni       Famiglia*
CZK 140 CZK  70 CZK 280

Pinacoteca del Castello

Adulti       Bambini, studenti, adulti sopra 65 anni       Famiglia*
CZK 100 CZK  50 CZK 200

* massimo 5 “bambini” fino a 16 anni + 2 adulti
prezzi in Corone Ceche

Per maggiori informazioni

Nel biglietto più caro è inclusa anche la visita del Palazzo delle Nobildonne fondato da Maria Teresa d’Austria per mantenere le donne nobili ma senza soldi. Si visita la cappella del palazzo e se si guarda in alto ci sono le ringhiere dei piani superiori dove si trovavano gli appartamenti. Proprio donne casa e chiesa…! Si entra poi in una camera da letto e nel soggiorno per le chiacchierate pomeridiane. Il salone che segue, se è aperto, era quello delle grandi feste e dei balli. Usciti dal palazzo torniamo indietro e svoltiamo a destra per il Vicolo D’oro.

Come arrivarci

Il mezzo pubblico che arriva più vicino è il tram 22 con tre diverse fermate: La prima fermata dopo Malostranská (metro A Verde) è Belveder proprio di fronte alla Reggia Estiva; da qui potete visitare prima questi giardini, aperti da Aprile a Ottobre dalle 10.00 alle 18.00. Proprio di fronte al Belvedere c’è la fontana canterina della seconda metà del 1500. Per ascoltare la sua musica creata con i giochi d’acqua dovete sedervi proprio sotto. Più avanti nei giardini sul lato sinistro c’è il palazzo rinascimentale del gioco della Pallacorda sempre della seconda metà 1500. Questo palazzo venne ristrutturato Durante il regime comunista negli anni cinquanta e se osservate bene nelle allegorie decorative in alto fra Fede e Giustizia troverete un simbolo molto familiare. Dai Giardini svoltate a sinistra e oltre il ponte sul fossato dei Cervi entrerete nel Secondo cortile del Castello. Se decidete di non visitare i Giardini Reali basta scendere alla fermata seguente,Pražský Hrad, attraversate la strada e proseguite arrivando sempre nel secondo cortile. Se volete fare un giro più ampio che comprenda anche il Borgo del Castello, Hradčany, proseguite in tram ancora due fermate fino a Pohořelec Se volete raggiungere il Castello a piedi prendete la via Nerudova nel quartiere di Malá Strana che vi porterà proprio di fronte all’ingresso principale. Un’altra possibilità, che però vi obbligherà a fare il giro al contrario, è salire dalla gradinata che si trova a partire dal parco fuori dalla fermata della metro Malostranská .

Primo Cortile

Detto anche il cortile d’onore. All’ingresso si trovano le guardie che fino al 1989 indossavano le uniformi colore verde militare e oggi quelle che vedete sono state disegnate dal costumista del film Amadeus, amico del presidente Havel. Entrando trovate di fronte a voi l’arco di Mattia, prima costruzione barocca di Praga del 1614; ai lati ci sono due pennoni portabandiera che erano stati progettati da Plečnik,mentre queste sono copie più recenti.

Passando sotto all’arco di Mattia le scalinate ai lati conducono alle sale di rappresentanza, fra le quali la più importante è la Sala Spagnola, , che risale ai primi anni del XVII secolo e si usa ancora oggi per i ricevimenti.

Secondo Cortile

Il Secondo cortile è il più spoglio; vi si trova solo una fontana barocca del 1686. In corrispondenza delle facciate dei palazzi che avete attraversato e che attraverserete per entrare nel Terzo Cortile, si trovano conservate nel sottosuolo le fortificazioni interna ed esterna del castello nel periodo romanico.Dal Secondo Cortile si raggiungono i Giardini Reali al di là del Fossato dei Cervi.

Terzo Cortile

Subito oltrepassata la galleria che lo divide dal Secondo Cortile vi trovate di fronte alla Cattedrale di San Vito. I fotografi saranno i primi a notare con rammarico che non c’è abbastanza spazio di fronte all’edificio,e allora vi offro uno spunto per meditare: La Cattedrale di solito si trova nei centri delle città, mentre a Praga si trova all’interno del Castello: Il centro del potere Spirituale si trova all’interno di quello che da sempre è il centro del potere Temporale. La costruzione della Cattedrale iniziò nel 1344 e si protrasse fino alla fine del secolo.Nei secoli a seguire non si continuò a parte qualche ristrutturazione perché mancavano i fondi e perché gli Asburgo risiedevano a Vienna. In pratica mancava tutta la navata; questo fino al 1857 quando si decise di ricominciare a costruire utilizzando il progetto medievale. La facciata che avete di fronte è in stile Neogotico èd è stata terminata nel 1929 per ricordare i mille anni della morte di Venceslao.Se osservate attentamente sotto al rosone troverete ai lati quattro busti di personaggi che sono vestiti con gli abiti moderni del 1900:sono gli architetti della nuova Cattedrale. Paradossalmente i palazzi neoclassici attorno a voi sono più antichi della Cattedrale.

Nel Terzo Cortile si trova anche l’ingresso del Palazzo reale.

Il Palazzo Reale

Si entra nel Palazzo Reale al livello Tardo Gotico del periodo di Vladislao Jegellone dove si trova la sala principale del palazzo, la Sala Vladislao, ma scendendo si può scoprire un altro livello più antico risalente al periodo di Carlo IV in stile Gotico, dove sono esposti dei plastici interessanti che mostrano l’evoluzione del Castello nei secoli. Purtroppo il livello più antico Romanico non è aperto al pubblico se non per mostre temporanee e corrisponde al palazzo principesco del XII secolo.

Uscendo nel cortile vi trovate di fronte alla Basilica di San Giorgio l’unica basilica romanica ancora conservata a Praga iniziata nel X secolo; la facciata è invece barocca del XII secolo. Visitando l’interno vi accorgerete della cura con la quale si illuminano i monumenti in questo paese.

Proseguendo e poi svoltando a sinistra arriverete al Vicolo d’oro erroneamente conosciuto come il vicolo degli Alchimisti. Questo vicolo prende invece il suo nome dalle botteghe di orafi che vi si trovavano nel passato. Nella casa n.22 abitava la sorella di F.Kafka e lui  veniva qui a scrivere, perché allora era un posto tranquillo, quando la casa era vuota. Non ci ha mai abitato.Se andate fino in fondo si potrà poi uscire dall’ultima casa per scendere poi verso Malá Strana. Se avete tempo ci sono anche altre cose interessanti da vedere nel Castello nel secondo Cortile si trova la Pinacoteca del Castello. Vicino alla Torre Nera all’uscita si trova il Palazzo Lobkoviz con un’esposizione storica molto interessante e proprio di fronte si trova il Museo del Giocattolo.

Come avrete notato c’è molto da vedere al Castello ma avete anche tutto il tempo per fare una visita approfondita grazie al biglietto che vale due giorni.