Vinohrady

Se siete interessati agli stili della fine 1800 inizio 1900 (Liberty, neobarocco, neogotico, neorinascimentale…) questo quartiere merita davvero una visita. Al tempo di Carlo IV qui sorgevano dei vigneti, come del resto anche su altre colline in città, e nel nome del quartiere è rimasta l’antica caratteristica di quest’area.

Nel 17° secolo qui sorsero dei giardini botanici che furono poi chiusi nel 19° secolo per lasciare spazio alla comunità di Vinohrady che fu fondata nel 1879. La pianificazione urbanistica risale ai primi del 1900 e dal 1922 questo quartiere divenne parte della città di Praga.

Come arrivarci.Prendiamo la linea Verde (A) della metropolitana e scendiamo a Jirího z Podebrad, dove cominceremo la nostra passeggiata.

Se volete fare un’escursione extra scendete due fermate dopo, a Zelivskeho, dove si trova il Nuovo Cimitero Ebraico, dove Kafka e Max Brod riposano l’uno di fronte all’altro.Per trovare le loro tombe all’ingresso svoltate subito a destra costeggiando il muro di cinta e arrivate fino al secondo cancello.

Piazza Jirího z Podebrad
La Piazza prende il nome da Giorgio di Podebrady, re Boemo eletto dagli Ussiti nel 1458. Nella piazza si trova la Chiesa del Sacro Cuore, di J.Plecnik autore delle trasformazioni al Castello durante la Prima Repubblica. La Chiesa, del 1928-1932, riassume gli stili architettonici del passato, come per esempio l’orologio che riprende i rosoni delle cattedrali gotiche o la struttura della base che assomiglia ad un antico tempio. Da qui ci spostiamo verso la torre delle telecomunicazioni.

Torre delle telecomunicazioni. Questa torre, costruita negli anni ’80 fu all’epoca molto criticata perché aveva rovinato il panorama della città. Soprannominata il “ missile di Vinohrady” o ancora più ironicamente il”dito di Husak”, ultimo presidente comunista. La torre è alta 216 m. Per ulteriori informazioni: Tower

Dalla torre che si trova nella Via Ondríckova proseguiamo in salita verso la via Slavikova dove poi svolteremo nella via Mánesova. Questa via ha delle bellissime facciate di palazzi.La percorreremo fino all’incrocio con la Via Anny Letenské che percorreremo attraversando la Vinohradská per raggiungere la via Subertova e quindi Namesti Míru, la Piazza della Pace. Namestí Míru è una delle piazze principali di Vinohrady.

Al suo centro si trova la Chiesa di Santa Ludmilla, neogotica del 1888-1893 progetto di J Mocker. Nella Piazza si trova anche il Teatro di Vinohrady buon esempio di stile Liberty del 1905-1909. Da qui prendiamo la Via Jugoslavska che ci condurrà alla fermata I.P. Pavlova della linea Rossa (C) Se avete ancora tempo passeggiate nelle vie a sinistra della Via Jugoslavska: ne vale davvero la pena.